Il Libro

Pioveva; era un’intera settimana che pioveva. La pioggia, insieme all’acqua salmastra del delta del Po, sferzava la faccia di Besso. Una faccia cotta dal sole e solcata sulla fronte da due grosse e profonde rughe. Una faccia apparentemente da vecchio, ma che la folta barba nera, e due occhi vivaci, svelavano quanto fosse in realtà più giovane.
Besso aveva 29 anni, e da quando ne aveva 8 passava le sue giornate sulla barca, in giro là, dove il Grande Fiume va a morire, pescando.
Aveva una bella barca, Besso, che divideva con un cugino. Era nera, per via delle ripetute calafature a cui ogni anno pari la sottoponevano.
Era larga 5 piedi per 15 di lunghezza.
La chiglia e i brioni di poppa e di prua erano di solida quercia, con le parti ancora incastrate con il sistema a dardo di Giove; il fasciame era di cipresso ben stagionato, e le cinte cucite con biette di faggio e cavicchi di bosso. Così come gli aveva consigliato il maestro d’ascia che l’aveva costruita: non ne facevano più di barche così.
Al centro, poi, aveva un pozzetto per conservare il pesce fresco, un acquario a base quadrata di 3 piedi di lato. Era proprio una gran bella barca.
Ma questo era prima della sciagura, di quella notte che lo stava portando alla morte.

Ora!

di  Grizzaffi Giuseppe

La fantascienza  pp. 301 Dim.: 740 kb. downloads: 879
Anno 566, 1066, 1566: tre profezie dimenticate.
Anno 2066: arriva alla Nix, una società produttrice di computer a memoria neurale situata nel sottosuolo bavarese, Bruno Moser, il nuovo responsabile della sicurezza.
Bruno si trova immediatamente a confrontarsi con le classiche morti impossibili: tre scienziati assassinati in un bunker chiuso e inaccessibile. Ben presto i delitti e le stranezze si moltiplicano, fino ad apparire come i pezzi di un folle puzzle di impossibile soluzione.
Con l'aiuto (o nonostante) un computer 'vivente', in un crescendo finale tutti i pezzi andranno a posto in ogni dettaglio, rivelando uno scenario a sorpresa.
E' un libro sulla realtà virtuale che coinvolge con ironia e leggerezza di toni, approfittando, però, anche per delineare alcuni aspetti chiave di filosofia ed etica applicate alla fantascienza.
  • Grizzaffi Giuseppe  Giuseppe Grizzaffi è nato a Lecce; da anni risiede a Roma che ha eletto a sua città adottiva. Da ragazzo è stato un cosiddetto "giramondo ", vivendo o soggiornando a lungo in numerose città italiane, in Francia, negli USA, in Nord Africa e in Germania, dove si è laureato in "Giornalismo e Scienza della Comunicazione ". Tornato in Italia ha dapprima lavorato al reparto PR di una grande industria nazionale, poi è stato responsabile Ricerche Media e Marketing, direttore Media e direttore Account in due primarie agenzie pubblicitarie internazionali. Ha quindi creato una propria società di ricerche di mercato e consulenza aziendale. Nel 1994 ha ideato e commercializzato il primo motore di ricerca Internet italiano, idea che precorreva i tempi e di cui va tuttora molto fiero. Ogni tanto tiene delle conferenze o dei corsi di formazione, e scrive articoli per riviste internazionali specializzate (mass media), ma si tratta di attività secondarie. Parla correntemente quattro lingue, e ha i rudimenti di altre tre o quattro: va da sé che il suo hobby è viaggiare e osservare. Con la famiglia.
    Il libro è stato ritirato il 04/08/2014 - 
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