Il Libro
I fondamenti della semantica - le operazioni mentali
di Vaccarino Giuseppe
La semiotica pp. 295 Dim.: 2300 kb. downloads: 2425
Poco dopo la conclusione della seconda Guerra Mondiale, dall’incontro di Silvio Ceccato, Vittorio Somenzi e Giuseppe Vaccarino prese l’avvio una Scuola Operativa Italiana che coinvolse studiosi di varia provenienza disciplinare intorno ad una posizione critica e ad un programma ambizioso. Si trattava, da un lato, di una radicale denuncia delle teorie della conoscenza e dell’alveo filosofico in cui queste venivano legittimate; dall’altro, di una modellizzazione dell’attività mentale in genere e dei rapporti fra questa e il linguaggio in particolare. Liberatisi della tradizione filosofica (il dualismo mente-corpo, la mente come collezione di entità, la sostanziale inalizzabilità del significato), si riduceva il fluire dell’attività mentale ai momenti discreti di un’attenzione focalizzata e non focalizzata da cui, per combinatoria, si otteneva i designati delle varie soluzioni linguistiche. L’analisi di Vaccarino, più precisamente, concerne quell’insieme di costrutti mentali che derivano da un’applicazione dell'attenzione a se stessa e non ad un organo percettivo, il mondo categoriale, detto nei termini della tradizione filosofica, e non l’empirico. Su queste basi, a partire dagli anni Settanta, Vaccarino ha elaborato il suo sistema di semantica, dando corpo, così, per la prima volta al sogno leibniziano (ma non solo leibniziano) di una lingua comune - ovvero un pensiero sottostante alla varietà delle lingue riscontrabile nel pianeta. Ne trarranno profitto i cultori delle scienze del significato, così come coloro che volessero cercarne l’applicazione in campi abbandonati come la teoria della traduzione automatica da lingua a lingua o in altri ambiti della cosiddetta intelligenza artificiale, o come coloro che, più semplicemente, si accontenterebbero di una grammatica più coerente e più comprensiva dei fenomeni linguistici di quelle di cui disponiamo. Un cenno biografico Giuseppe Vaccarino nasce a Pace del Mela, in provincia di Messina, il 2 marzo del 1919. Si laurea in chimica industriale nel 1941 presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 1947 fonda e dirige, con Vittorio Somenzi, la rivista Sigma. Nel 1949 fonda e dirige, con Vittorio Somenzi e Silvio Ceccato, la rivista Methodos. Nel 1955 viene abilitato alla libera docenza in Filosofia della Scienza, ma svolge docenza, presso l’Università di Messina, soltanto a partire dal 1970. Un cenno bibliografico La genealogia diretta del suo sistema di semantica può essere rintracciata in Chimica della mente (Messina 1977), Analisi dei significati (Roma 1981), Prolegomeni (vol. 1, Roma 1997) e Prolegomeni (vol. 2, Roma 2000). L’evoluzione del suo pensiero critico, invece, può essere ricostruita tramite L’errore dei filosofi (Firenze-Messina 1974), Scienza e semantica costruttivista (Milano 1989) e La nascita della filosofia (Roma 1996).
- Vaccarino Giuseppe
Giuseppe Vaccarino nasce a Pace del Mela, in provincia di Messina, il 2 marzo del 1919. Si laurea in chimica industriale nel 1941 presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 1947 fonda e dirige, con Vittorio Somenzi, la rivista “Sigma”. Nel 1949 fonda e dirige, con Vittorio Somenzi e Silvio Ceccato, la rivista “Methodos”. Nel 1955 viene abilitato alla libera docenza in Filosofia della Scienza, ma svolge docenza, presso l’Università di Messina, soltanto a partire dal 1970. La genealogia diretta del suo sistema di semantica può essere rintracciata in Chimica della mente (Messina 1977), Analisi dei significati (Roma 1981), Prolegomeni (vol. 1, Roma 1997) e Prolegomeni (vol. 2, Roma 2000). L’evoluzione del suo pensiero critico, invece, può essere ricostruita tramite L’errore dei filosofi (Firenze-Messina 1974), Scienza e semantica costruttivista (Milano 1989) e La nascita della filosofia (Roma 1996).
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